Lo Zen di Palermo. Il modo in cui guardi un luogo detta le condizioni della sua esistenza
Niente è come lo vedi, ma il modo in cui lo guardi detta le condizioni della sua esistenza. Come raccontare un luogo che non si conosce se non insieme alle persone che, abitandolo, gli restituiscono un senso e la sua identità? La trama della semplificazione è stata per decenni appannaggio della retorica sulle periferie e, […]
La periferia la riconosci dall’architettura
A Roma* è facile comprendere se puoi permetterti o meno di vivere in una determinata zona, basta uscire dalla metropolitana. Il mezzo di trasporto che più di ogni altro rende tutti e tutte sullo stesso livello sociale, all’improvviso ti ricorda invece quanto tu sia più o meno povero delle altre alici che come te sono […]
L’urbanistica collettiva delle periferie. La mancata contestualizzazione dell’idea
Che le periferie nascano come estensioni urbane delle fabbriche è cosa nota: dagli inizi del ‘900 l’urbanistica e poi l’architettura sono chiamate a rispondere alle esigenze dell’economia industriale moderna. La crescita della popolazione che abitava le città aveva bisogno di più spazi edificabili. Se nascono, quindi, come soluzione per alloggiare prevalentemente gli operai delle catene […]
Periferie. Di scorci, vuoti al petto e asfalto liquido
La periferia per definizione è lo “strato superficiale di un corpo rispetto al suo centro”, deriva dal greco periphéreia, ovvero circonferenza. La circonferenza serve per ovattare il centro, proteggerlo e filtrare per lui l’indesiderato, tutto ciò che non ha possibilità di essere integrato con le aspettative e le fisionomie del centro. Appannaggio di un brulicare […]